Masseria in Puglia a Gioia del Colle.
Siamo a Gioia del Colle, a 30 chilometri da Alberobello, 36 da Matera, 40 dal mare e 250 da Napoli.
Roma dista 400 chilometri, sebbene facilmente raggiungibile, anche grazie alla distanza di soli 40 chilometri dall’aeroporto di Bari.
Acquistare questa Dimora è una vera opportunità. Tante sono, infatti, le possibilità di godimento che essa riserva.
Ci troviamo davanti a una proprietà di 20 ettari (costituita da otto corpi fondiari) che il fortunato proprietario ha sviluppato dando vita a un’azienda agricola di primordine, biologica e agrituristica con annesse le attività di frantoio oleario, cantina vinicola e masseria didattica.
Anche la presenza di due Trulli, completamente ristrutturati, arricchisce il sapore del complesso.
Tutti i fabbricati sono serviti dalla linea elettrica e telefonica e i fondi sono tutti regolari e delimitati da muretti a secco recentemente ricostruiti. Anche l’acqua è garantita dalla presenza di una cisterna di accumulo per ogni fabbricato oltre a un gruppo elettrogeno (di 50 Kw) per sopperire alle necessità di utenza in caso di aumentato fabbisogno di energia o in mancanza di rete.
L’intero complesso, sia per la cura dei particolari tecnici e costruttivi sia per la modernità degli impianti, rappresenta uno die pochi esempi di progetto edilizio volto a conferire agli immobili un grado di funzionalità che consente una destinazione d’uso polivalente, sia come unità immobiliari abitative che come unità produttiva singola o accorpata.
Realizzare tutto ciò ha comportato costi di costruzione ben oltre superiori alla media e sicuramente maggiori del prezzo richiesto oggi dal proprietario.
I fabbricati sono così composti:
L’azienda agricola ha un ordinamento produttivo misto, caratterizzato dalla produzione viticola, olivicola, frutticola e anche zootecnica. Tutto a favore di un’attività agrituristica favorita dagli innumerevoli vantaggi che questa dimora può vantare:
L’azienda, ubicata nella zona a ridosso dell’alta Murgia, si presenta come una distesa pianeggiante, caratterizzata dalla presenza di seminativi, oliveti, ciliegeti e vigneti (ad uva da vino).
Tutta la proprietà è stata interessata da un intervento di miglioramento fondiario che ha avuto come obiettivo quello di aumentare la fertilità del terreno: sono state eliminate le rocce superficiali, poi ridotte in materiale pietroso di piccole dimensioni, modificando la granulometria del suolo interessato.
Un’operazione che ha permesso di aumentare il “franco di coltivazione”, ottenendo un terreno particolarmente “fresco”, adatto allo sviluppo di colture arboree, e la possibilità di coltivare con mezzi meccanici. Anche il sottosuolo è degno di attenzione: costituito da rocce calcaree fessurate, consente di smaltire facilmente le acque piovane e di irrigazione.
L’oliveto, costituito da piante Coratina allevate a vaso, presenta un ottimo stato vegetativo e produttivo, anche grazie alle pratiche agronomiche effettuate in azienda. Le olive prodotte, infatti, sono dotate di ottime caratteristiche per la trasformazione che consentono di produrre un eccellente olio biologico extra-vergine di oliva.
Il vigneto sfrutta la presenza dell’uva Primitivo, allevata a tendone e regolarmente iscritta all’elenco IGT “Puglia Primitivo”. Il prodotto ottenuto “Rosso dei Primati”, è un vino dal colore rosso intenso con rilessi rubino-violacei e dal profumo intenso ed elegante caratterizzato da sentori di piccoli frutti rossi maturi come la mora, l’amarena e la ciliegia. Un vino il cui gusto, pieno ed asciutto, manifesta equilibrio e struttura, anteprima della percezione di morbidezza che, accarezzando il palato con accattivanti sapori retro-olfattivi, cede un finale lungo e persistente. Se ne producono 30.000 bottiglie all’anno con una potenzialità che può condurre la produzione fino a 100.000 bottiglie.
Il mandorleto, costituito dalla cultivar F. Ceo, è allevato a vaso con tecniche tradizionali e disposizione delle piante a sesto irregolare. Il frutteto misto, invece, è costituito da piante di ciliegio, fico, pesco e susino.
I restanti 5.60.00 ettari vengono impiegati per la coltivazione in rotazione di ortaggi ed erbaio misto come coltura da rinnovo.
La vera ricchezza aziendale consiste nella capacità produttiva di tipo biologico di alta qualità, completata da un know-how acquisto in 14 anni di produzione e una consistenza di fabbricati tale da consentire un aumento di produzione fino a triplicare quella attuale.